Chi è davvero il manipolatore? Dal coglione al bullo, 8 consigli per gestire questi individui
Il manipolatore spesso è un narcisista, ma può anche assumere un atteggiamento manipolatorio meno riconoscibile. Potrebbe porsi come un individuo debole, bisognoso, passivo, sfruttare la propria presunta debolezza per ottenere dall’altro ciò che desidera.
Il manipolatore non è in grado di leggere e comprendere l’altro. Si preoccupa prevalentemente di se stesso e percepisce l’altro solo in funzione della soddisfazione dei propri personali bisogni. Non lo vede come individuo a sé, di cui avere rispetto e quindi con delle proprie necessità, ma solo come qualcuno da cui ottenere validazione, dando molto poco o niente in cambio.
Genesi di una relazione (tratto da "Inside and Outside")
(Estratto del libro "Inside and Outside")
L’espressione “relazione” spesso si riferisce al rapporto che intercorre tra due persone e questa potrebbe essere basata sui sentimenti come l’amore o l’amicizia. In questo manuale io mi riferisco alle relazioni sociali intese come interpersonali, in ogni contesto umano: dai rapporti di amicizia, alla famiglia a qualsiasi forma di aggregazione umana.
Tutti abbiamo bisogno di incontrare persone e di stare insieme, amici con i quali condividere preoccupazioni, progetti, esperienze, di parlare e di essere ascoltati. Insomma per l’essere umano la comunicazione è una componente essenziale. Ogni gesto, ogni parola, ogni silenzio è un portatore di messaggi.